La corsa è uno degli sport più praticati al mondo per i suoi numerosi benefici fisici e mentali. Tuttavia, è importante considerare gli impatti che questa attività può avere sul pavimento pelvico, una struttura fondamentale per la stabilità e il benessere generale del corpo, spesso trascurata dai corridori.
Che cos’è il pavimento pelvico e perché è importante per i corridori?
Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli, legamenti e tessuti connettivi situati alla base del bacino. Svolge funzioni essenziali, come:
- Sostenere gli organi pelvici (vescica, utero o prostata, retto).
- Controllare la continenza urinaria e fecale.
- Stabilizzare la colonna vertebrale e il bacino durante i movimenti.
Durante la corsa, il pavimento pelvico è sottoposto a ripetuti impatti. Ogni passo genera una pressione che, se non gestita adeguatamente, può portare a disfunzioni come incontinenza urinaria, dolore pelvico o persino prolasso degli organi pelvici.

I problemi più comuni nei corridori
I corridori, sia uomini che donne, possono sviluppare problematiche legate al pavimento pelvico. Tra le più frequenti:
- Incontinenza urinaria da sforzo: perdita involontaria di urina durante l’attività fisica a causa della pressione intra-addominale.
- Dolore pelvico: tensioni o squilibri muscolari che causano fastidi nella regione pelvica, alla schiena o alle anche.
- Ipertono pelvico: muscoli troppo contratti che possono portare a sintomi come dolore cronico, alterazioni della postura o problemi di continenza.
Prevenzione e segni di allarme
Prevenire i problemi al pavimento pelvico è possibile adottando alcune strategie:
- Esercizi specifici per il pavimento pelvico: Come i Kegel e il rinforzo del core.
- Attenzione alla postura e alla biomeccanica di corsa: Ridurre l’impatto lavorando su un passo più corto e una tecnica corretta.
- Progressione graduale degli allenamenti: Aumentare lentamente distanza e intensità per permettere al corpo di adattarsi.
- Segni di allarme da non ignorare:
- Perdite urinarie o sensazione di pesantezza pelvica durante la corsa.
- Dolore persistente nella regione pelvica o lombare.
Come gestire i problemi già presenti?
Se stai già affrontando sintomi come incontinenza o dolore, non è necessario rinunciare alla corsa, ma adottare un approccio graduale:
- Valutazione da un fisioterapista specializzato in salute pelvica: Una diagnosi accurata è fondamentale per identificare squilibri o debolezze muscolari.
- Modifiche al piano di allenamento: Ridurre l’intensità, integrare il cross-training (ad esempio nuoto o ciclismo) e inserire esercizi mirati.
- Tecniche di rilassamento: Come lo stretching del pavimento pelvico e la respirazione diaframmatica, utili per alleviare la tensione muscolare.
Conclusione
Il pavimento pelvico è una componente essenziale per la salute e la performance dei corridori. Ignorare i segnali di disfunzione può portare a complicazioni, ma con prevenzione e strategie mirate, è possibile correre in sicurezza e senza limiti. Se hai dubbi o sintomi, richiedi una consulenza gratuita per un piano personalizzato che ti permetta di mantenere attiva la tua passione per la corsa.