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Incontinenza urinaria in menopausa: perché non bisogna arrendersi
Molte donne in peri e post-menopausa si trovano ad affrontare un cambiamento che può diventare molto invalidante nella vita quotidiana: l’incontinenza urinaria. Per troppo tempo si è pensato che fosse un “fatto naturale” legato all’età, qualcosa di inevitabile da accettare, magari affidandosi a pannolini e assorbenti.
La verità è un’altra: non bisogna rassegnarsi. Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli che, come ogni altra parte del corpo, può essere allenato e rinforzato.
Cosa succede ai tessuti in menopausa?
Con la menopausa, la riduzione degli estrogeni porta a:
Perdita di elasticità dei tessuti vaginali e uretrali.
Assottigliamento delle mucose, che diventano più fragili.
Riduzione del tono muscolare del pavimento pelvico.
Modificazioni del collagene, con minor sostegno agli organi pelvici.
Questi cambiamenti possono tradursi in sintomi come:
perdite urinarie sotto sforzo (starnuto, tosse, risata, sport),
urgenza minzionale,
secchezza e dolore nei rapporti,
sensazione di peso pelvico.

Le evidenze scientifiche: il pavimento pelvico si allena
Un recente studio pubblicato su Menopause (2024) ha coinvolto 272 donne in peri e post-menopausa con sintomi di incontinenza urinaria. I risultati hanno mostrato che un programma strutturato di esercizi di rinforzo del pavimento pelvico porta a:
significativa riduzione delle perdite,
miglioramento della qualità di vita,
aumento del tono muscolare percepito dalle pazienti.
Queste evidenze confermano un concetto semplice ma fondamentale: prevenire è meglio che curare. Non bisogna aspettare che il problema peggiori: agire precocemente con esercizi mirati può fare la differenza.
Perché è importante un approccio attivo
Il pavimento pelvico non è un destino segnato dall’età: è una risorsa. Così come ci prendiamo cura del cuore con l’attività fisica o delle ossa con il movimento, anche il perineo ha bisogno della sua parte di attenzione.
Allenarlo significa:
ridurre o prevenire le perdite urinarie,
sentirsi più libere e sicure nella vita di tutti i giorni,
migliorare la salute sessuale,
proteggere il benessere futuro.
✨ Il messaggio è chiaro: la menopausa non è la fine della femminilità o della libertà di movimento. Non è l’inizio di una NUOVA convivenza con l’assorbente. È un nuovo capitolo della vita in cui, con consapevolezza e strumenti giusti, è possibile prendersi cura di sé e vivere senza limitazioni.
Rivolgiti a chi si occupa di riabilitazione del pavimento pelvico per una valutazione: obiettivo autonomia!
Se sei in fase di peri-menopausa, o sei già in menopausa prenota una visita da un fisioterapista del pavimento pelvico: richiedi una valutazione del tuo pavimento pelvico e un programma di allenamento che potrai eseguire in autonomia. Sarà come lavarsi i denti🙂 una volta imparato potrai gestirti in autonomia e rivedere il tuo fisio solo per il controllo annuale!
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Riferimenti scientifici:
Effect of pelvic floor muscle training on urinary incontinence symptoms in postmenopausal women: A systematic review and meta-analysis
Marcellou, Effimia G. et al.European Journal of Obstetrics and Gynecology and Reproductive Biology, Volume 304, 134 – 140